Monografie “PANAMA”

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MEMBRO ICO codice n. 29 Gruppo “altri dolci”
SPECIE BOTANICHE Arabica lavati
SACCHI da 69 kg in juta (tara 0,5 kg)
ESPORTAZIONE da novembre ad agosto
PORTO DI IMBARCO Cristobal per la costa Atlantica, Balboa per quella Pacifica
PRODUZIONE ANNUA 2016: 102*.
* (x 1000 sacchi, fonte ICO, anno raccolto da ottobre a settembre)

Capitale: PANAMA CITY
Lingue parlate: spagnolo
Area totale: 75,400 km²
Moneta: Balboa (PAB)
PIL: Totale $55 miliardi, Pro capite $ 13,600
Paesi confinanti: Costa Rica a Nord; Colombia a Est


La produzione nel Panama ebbe inizio intorno al 1800 sui rilievi montuosi del distretto di Chiriquì, nei pressi delle città di Boquete e Volcan. Questa regione, dato il clima mite per tutto l’anno, la posizione geografica e il terreno vulcanico molto fertile, è anche conosciuta come la “Valle dei fiori e dell’eterna primavera”. Le piantagioni sono quasi sempre situate vicino a una sorgente d’acqua fresca che fornisce acqua cristallina molto utile anche per i processi di pulizia e lavaggio del caffè. Questa è una delle ragioni per cui il Panama produce caffè caratterizzati da pulizia in tazza e complessità uniche. Un altro motivo che rende esclusivo il prodotto di questo Paese è che ogni fase di lavorazione è monitorata meticolosamente e durante la fase di raccolta, migliaia di indigeni Ngobe Buglè selezionano le bacche mature a mano. Le ciliegie vengono quindi trasportate al beneficio (l’impianto di lavorazione), dove vengono pesate e ispezionate.

Da questo punto in poi le bacche mature subiscono diverse lavorazioni:

  • SELEZIONATURA è la prima fase ed avviene per immersione in enormi cisterne d’acqua. Il prodotto di scarto galleggia, mentre quello buono si deposita sul fondo.
  • SPOLPATURA serve a separare meccanicamente la polpa dal chicco e deve essere fatta entro poche ore (non più di 8) dal ricevimento della merce.
  • SELZIONATURA PER DENSITÀ attraverso delle canalette d’acqua corrente, il prodotto più pesante forma la Primiera de Pergamino che servirà per la European Preparation, mentre quello più leggero viene chiamato Segunda de Pergamino e servirà per la American Preparation. La miscela tra questi due e la Tercera viene denominata “Cabeza de Cano”.
  • ASCIUGATURA L’umidità viene portata al 12% asciugando il prodotto alla luce solare o attraverso guardiole, asciugatrici meccaniche. Una volta terminato il processo, il prodotto è pronto per l’esportazione coperto dal pergamino, la sottile membrana esterna che protegge il chicco.

Come si può intuire, quindi, il Panama sembra essere naturalmente dotato per produrre caffè speciali. Fu così che nel 1996, alcuni produttori, sfruttando questa naturale inclinazione e vista l’instabilità dei prezzi di quel periodo, crearono la Speciality Coffee Association of Panama. Gli standard qualitativi vennero applicati anche nei confronti dei lavoratori locali, che vantano una delle migliori retribuzioni e la maggior tutela rispetto a qualsiasi altro bracciante del Centro America.

 

Gesha

In tema di caffè speciali, non possiamo non citare questo particolare cultivar, il migliore che sia mai stato prodotto.
Originariamente denominato Abyssinia, date le sue origini etiopi, viene comunemente chiamato Geisha o Gesha, visto che i suoi semi sembrano provenire dalla foresta Geisha in Etiopia.
Nel 1963 questa varietà venne portata nel Panama dal Costa Rica da un membro della famiglia Pachi. La sua resa per ettaro è molto bassa e per questo venne per lungo tempo trascurata.
Nel 1998, le piogge torrenziali portate da La Nina nel Panama, causarono una malattia fungina alle piante nella regione nei pressi di Boquete.
Daniel Paterson, proprietario della Hacienda La Esmeralda ricorda che in quell’anno metà della sua proprietà venne devastata. Sopravvissero solo tre varietà di piante e i Paterson decisero di ripiantare l’intera piantagione con queste varietà. Una di queste era proprio il Geisha e il risultato che ottennero fu al di sopra di qualsiasi più ottimistica previsione dato che vennero premiati per tre anni di fila come miglior caffè del mondo.La prova in tazza di questo caffè è un’esperienza unica. Il suo carattere straordinario, il corpo leggero, l’aroma floreale di gelsomino, l’acidità elegante e tonalità agrumate e mielose rendono questo prodotto unico al mondo. Una vera emozione.

 

 

Panama Hacienda La Esmeralda “PALMYRA ESTATE”

Hacienda La Esmeralda oltre alla varietà Gesha produce con la stessa cura anche diversi microlotti selezionati, uno di questi è il Palmyra Estate, che prende il nome della prima proprietà acquistata dalla famiglia Paterson nel 1967.

LAVORAZIONE lavato
ZONA DI PRODUZIONE Boquete nel distretto di Chiriquì
ALTITUDINE 1200-1500 m
COLORE verde brillante
VARIETÀ BOTANICA Red Catuai
CARATTERISTICHE IN TAZZA
Si caratterizza per una spiccata dolcezza ed equilibrio che rendono questo caffè perfetto sia per l’estrazione a filtro che per l’espresso. L’acidità è delicata e principalmente tartarica. In chiusura arrivano sentori di caramello e frutta rossa candita.

 

 

 

Rubrica a cura di
Alberto Polojac