“Innovazione ERP e app smart per ottimizzare ogni fase, dalla tostatura alla distribuzione, mantenendo la cura e l’attenzione artigianale della torrefazione classica”
• NOTIZIARIO TORREFATTORI, maggio 2025, autore Giovanna Gelmi •
Di fronte a un panorama in continua evoluzione è d’obbligo soffermarsi su realtà storiche e, al contempo, dinamiche come Encodata. Fondata nel 1980 da un gruppo di professionisti con background diversificati tra IT e finanza, Encodata ha saputo evolversi da una classica software house a una Business Solutions Company, capace di interpretare i cambiamenti del mercato del caffè, dove, a causa dei prezzi del crudo, l’attuale esposizione delle aziende è enorme. Essendo uno dei soci fornitori del GITC, Encodata rappresenta un partner strategico per le aziende che ambiscono a una gestione integrata e digitale dei propri processi. Silvia Sasso, responsabile Sales & Marketing, e Francesco Scalise, esperto nell’ambito EUDR e responsabile dello sviluppo dello strumento di gestione EUDR di Encodata ci raccontano come funzionano le loro principali soluzioni.
“La nostra evoluzione nasce dalla capacità di cogliere le opportunità offerte dal mercato e dalla tecnologia”, ha dichiarato con convinzione Silvia Sasso. “Non siamo più soltanto produttori di software, ma veri partner di business, capaci di offrire soluzioni integrate e personalizzate. Il nostro ERP in cloud, per esempio, è stato progettato per snellire i processi aziendali delle torrefazioni, dalla gestione finanziaria alla logistica, passando per le vendite e la gestione dei clienti. Il vantaggio principale è la possibilità di avere un’unica fonte di informazioni sincronizzate, quali ad esempio gli andamenti delle principali Borse, la londinese EURONEXT e il New York Trade Board, dove è quotato il caffè, in modo da poter far partire gli ordini d’acquisto esattamente nei momenti migliori così come prendere decisioni quanto più rapide ed efficaci possibili”.
“Abbiamo pensato a un sistema ERP verticale specifico per la torrefazione che copre l’intero processo produttivo, dall’importazione del caffè crudo, passando per la miscelazione e la tostatura, fino alla conservazione in magazzino e alla distribuzione,” ha poi spiegato la Sasso. “Questo sistema non solo integra la gestione tradizionale, ma è arricchito da funzionalità plus come la riconciliazione bancaria e la gestione contrattualistica digitale. Inoltre, abbiamo sviluppato applicazioni specifiche, come ecaps per il riordino caffè, che permettono ai clienti di monitorare i consumi e riordinare in maniera semplice e veloce direttamente dal proprio smartphone. Soluzione applicabile, volendo, anche a piccoli esercizi o bar con consumi ridotti, in modo da minimizzare il giro degli agenti di vendita”.
La Sasso ha evidenziato come “IoT Coffee” rappresenti una vera rivoluzione per il monitoraggio delle macchine da caffè. “Questa applicazione consente di ottenere dati in tempo reale, fondamentali per attivare manutenzioni preventive e raccogliere informazioni utili sia per il marketing che per la qualità del servizio offerto. Con questo strumento, possiamo monitorare i consumi, la produttività per fasce orarie e persino garantire un controllo qualità ottimale dell’espresso e dei suoi derivati”.
“Con Infinity” – ha continuato – abbiamo messo a punto una soluzione pensata per la tentata vendita, che permette agli agenti di inviare ordini con un semplice click. Questa app, studiata per essere compatibile con qualsiasi piattaforma mobile, si integra perfettamente con le soluzioni ERP già in uso presso le aziende, semplificando il passaggio di informazioni e riducendo i tempi di comunicazione”.
L’intervista ha preso una piega particolarmente interessante quando è intervenuto Francesco Scalise, il quale ha assunto la parola per illustrare l’approccio di Encodata nella gestione dell’EUDR. “Il nostro obiettivo è semplificare la complessità che spesso accompagna l’adozione delle normative EUDR,” ha spiegato Scalise. “Abbiamo creato una piattaforma che non solo tiene traccia delle informazioni richieste, ma che le integra in un sistema ERP più ampio, permettendo così una visione unificata delle attività aziendali. Questo approccio consente alle imprese di concentrarsi sul proprio core business, affidandosi a uno strumento robusto e aggiornato che gestisce in modo automatico le complessità normative”.
“La nostra esperienza nel settore IT e torrefazioni ci ha permesso di sviluppare un sistema che non solo risponde alle esigenze attuali, ma è anche in grado di evolversi insieme alle normative che vengono periodicamente aggiornate”.
La Sasso ha poi spiegato che l’integrazione di applicazioni mobile e sistemi cloud è un vero e proprio cambio di paradigma, anche in relazione a temi come protezione dati, privacy e GDPR.
Le parole di Silvia Sasso e di Francesco Scalise mettono in luce come la sinergia tra soluzioni tecnologiche avanzate e un’attenta gestione delle normative rappresenti il futuro del business del caffè.