La forza della collaborazione: Assocaffè, Gruppo Italiano Torrefattori e Consorzio Tre Venezie insieme a Host Milano

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“La forza della collaborazione: Assocaffè, Gruppo Italiano Torrefattori e Consorzio Tre Venezie insieme a Host Milano”

• NOTIZIARIO TORREFATTORI, ottobre 2025, autore Giovanna Gelmi e Lorenza Negri • 

Tre associazioni di riferimento del settore uniscono le forze a HostMilano per promuovere tradizione, sostenibilità e innovazione

Il caffè italiano fa squadra

Tre realtà rappresentative della filiera del caffè e della torrefazione italiana — Associazione Caffè Trieste (ACT), Gruppo Italiano Torrefattori (GITC) e Consorzio Torrefattori delle Tre Venezie (CTTV) — si presenteranno insieme a Host Milano nello stand L25, Padiglione 8.

Nelle ultime settimane e nei mesi precedenti i vertici delle tre associazioni hanno lavorato fianco a fianco per progettare una presenza unitaria, curata nei contenuti e nelle attività. L’obiettivo comune? Mettere in luce le eccellenze produttive e valorizzare la storia e l’artigianalità del caffè portando sul palco temi decisivi per la filiera — dalla sostenibilità e tracciabilità alla formazione sensoriale, dalle relazioni istituzionali alle opportunità di mercato internazionali. Un esempio recente è sicuramente il lavoro congiunto iniziato l’anno scorso e svolto per supportare i rispettivi associati sul tema del Regolamento EUDR.

Per questa occasione abbiamo raccolto una serie di domande rivolte alle presidenti e ai presidenti: Arianna Mingardi, Amministratrice Delegata di Amigos Caffè e Presidente dell’Associazione Caffè Trieste, ha posto l’accento sulla coesione territoriale, sulla tradizione triestina e sulle iniziative per sostenere i soci nelle sfide normative e commerciali; Omar Zidarich, Amministratore Delegato di Excelsior Industria Caffè Torrefatto e Presidente del Gruppo Italiano Torrefattori, ha poi evidenziato il ruolo dell’associazione nella formazione, nell’informazione specialistica e nella preparazione delle aziende agli obblighi europei (EUDR); infine, Silvia Goppion, Amministratrice Delegata di Goppion Caffè e Presidente del Consorzio Torrefattori delle Tre Venezie, ha illustrato l’impegno consortile per la sostenibilità e gli accordi commerciali per aiutare i soci nella scelta della piattaforma per la compliance EUDR più adatta alla propria torrefazione.

Arianna Mingardi, A.D. di Amigos Caffè e Presidente di Associazione Caffè Trieste

Cosa significa per Lei la guida dell’Associazione Caffè Trieste?

“L’Associazione Caffè Trieste ha una storia ultracentenaria, infatti è stata fondata nel 1891 nel pieno dello sviluppo del settore del caffè a Trieste, che con il porto a pieno regime era punto di riferimento per gli scambi commerciali internazionali. Ho preso il timone di questo sodalizio a settembre 2024, prima presidente donna dopo 133 anni di attività: un grande onore e una grande responsabilità. L’impegno che mi sono data è di essere sempre me stessa, nella consapevolezza che la mia voce deve rappresentare il pensiero di tutti gli associati. La filiera del caffè è lunga e il viaggio che il caffè affronta dalla piantagione alla tazzina è spesso tortuoso e periglioso. Il nostro compito è alleggerire e aiutare tutti affinché si riesca a ottenere il meglio”.

Qual è il suo principale obiettivo come presidente per il prossimo periodo?

“Il mandato come presidente è biennale, quindi l’anno prossimo scoprirò se il consiglio direttivo ha apprezzato o meno il mio operato. Scherzi a parte, l’obiettivo principale è sicuramente dare voce più possibile a tutti gli associati, che sono rappresentativi praticamente di tutta la filiera. Crudisti, torrefattori, spedizionieri, decaffeinizzatori, operatori logistici, produttori di macchine e macchinari, produttori di imballaggi, scuole di formazione, operatori della comunicazione e titolari di pubblici esercizi. Uno dei temi principali è sicuramente quello delle normative, di cui il regolamento EUDR è protagonista. Il periodo che tutti stiamo vivendo è sicuramente impegnativo sotto tanti fronti, e sempre di più è importante avere un luogo dove sentirsi ascoltati, dove potersi confrontare e trovare supporto per risolvere problemi e difficoltà, piccoli o grandi che siano”.

Qual è l’impegno dell’Associazione per la sostenibilità ambientale?

“Come Assocaffè, dialoghiamo costantemente con le istituzioni territoriali per veicolare ai nostri associati in maniera tempestiva gli strumenti già presenti sul territorio rivolti al sostegno dell’ambiente, quali ad esempio le comunità energetiche o bandi e finanziamenti ad hoc. Allo stesso modo ci poniamo come tramite dalle aziende alle istituzioni per presentare necessità specifiche che ci vengono segnalate”.

In che modo l’Associazione Caffè Trieste e Gruppo Italiano Torrefattori, e anche il Consorzio delle Tre Venezie, possono collaborare efficacemente per il futuro?

“La collaborazione tra i due sodalizi è nata tanto tempo fa e si è sviluppata sempre più. Basti ricordare che, di diritto, il presidente di un’associazione è automaticamente vicepresidente dell’altra. Abbiamo già condiviso lo spazio espositivo in occasione delle ultime edizioni sia di Triestespresso Expo sia di Sigep Rimini. Questa è la nostra prima volta insieme a Host Milano. Siamo consapevoli che possa esserci confusione nell’identificare i rispettivi ruoli, ma proprio per questo siamo a disposizione per ogni domanda. Segnalo anche che molte aziende sono appunto iscritte a entrambe le realtà, proprio perché questo permette loro di aumentare la propria rappresentatività e dare maggiore eco alle proprie istanze. Naturale è anche la collaborazione con il Consorzio: vale sempre il motto che l’unione fa la forza”!

Omar Zidarich, A.D. di Excelsior Caffè e Presidente di Gruppo Italiano Torrefattori Caffè

Qual è il ruolo che intende assumere il Gruppo Italiano Torrefattori Caffè in questo momento storico del settore?

“GITC intende assumere un ruolo di leadership attiva e di coordinamento in un periodo caratterizzato da forti sfide economiche, normative e ambientali. Ciò significa:

  • coordinare iniziative per la sostenibilità ambientale, formazione tecnica e adeguamento normativo (EUDR, residui, etichettatura e sicurezza alimentare) per tutti i soci;
  • promuovere la tutela della qualità del caffè italiano, espresso come parte del patrimonio culturale e gastronomico nazionale;
  • fungere da voce rappresentativa nei rapporti con le istituzioni (UE, ministeri, enti locali) per influire su regolamenti, incentivi e politiche che impattano la filiera;
  • offrire strumenti pratici — convenzioni, studi, workshop, linee guida — che aiutino le aziende ad affrontare l’aumento dei costi, le pressioni delle normative, e la necessità di innovare”.

In che modo rendete concreti, per i soci, gli impegni su sostenibilità e gestione dei residui come la silverskin?

GITC ha già messo in campo e sta perseguendo azioni concrete per la sostenibilità e per la valorizzazione della silverskin:

  • organizzazione di tavole rotonde e progetti pilota per studiare il riutilizzo della silverskin, coinvolgendo soggetti come Area Science Park, Associazione Caffè Trieste e altri stakeholder della filiera;
  • sviluppo di linee guida specifiche per i soci sul tema della silverskin, che ne definiscono modalità di raccolta, trasformazione e possibili utilizzi come sottoprodotto;
  • promozione dell’economia circolare e strumenti di simbiosi industriale: studi per concretizzare operazioni territoriali che permettano di trasformare scarti in risorse (biogas, composti, altri usi) anche con supporto di enti di ricerca”.

Silvia Goppion, A.D. di Goppion Caffè e Presidente di Consorzio Torrefattori Tre Venezie

Silvia Goppion spiega le differenze tra Consorzio e Gruppo Torrefattori, che sono due organismi separati, seppur collaborativi. Il Consorzio Tre Venezie ha scopi operativi e di supporto ai soci (acquisto collettivo di materie prime e attrezzature, creazione di marchi comuni, assistenza legale/fiscale, promozione dei prodotti dei soci). Il Gruppo GITC, invece, è l’associazione nazionale dei torrefattori, che coordina i membri in tutta Italia e svolge funzioni di rappresentanza, informazione e tutela (pubblica il Notiziario, organizza formazione, tutela gli interessi legislativi del settore, ecc.).

Perché aderire o collaborare con il Consorzio in questa fase?

“Negli ultimi mesi il Consorzio (insieme al GITC) ha rinnovato la sua struttura e intensificato le attività, rendendo questo un momento favorevole per aderirvi.

  • Nuova organizzazione e maggior visibilità: alla recente assemblea congressuale del Luglio 2025 sono stati presentati una nuova sede e un organigramma aggiornato con figure professionali dedicate. È stato inoltre evidenziato l’aumento di interesse e soci verso l’associazione: le attività si moltiplicano (seminari, contenuti social) e il pubblico registrato cresce, segno di un’accelerazione positiva.
  • Opportunità concrete: il Consorzio si è iscritto al MEPA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione), aprendo l’accesso a finanziamenti pubblici per partecipare a fiere, iniziative di marketing e simili. Aderirvi ora consente di sfruttare queste risorse comuni, così come le convenzioni già attive (ad es. acquisti a condizioni agevolate tramite aziende partner) e i servizi di consulenza offerti.
  • Sinergia con le iniziative di settore: collaborare con il Consorzio significa far parte di un network consolidato che sta attivamente preparando il settore alle sfide attuali (sostenibilità, EUDR, tutela del patrimonio culturale espresso). In pratica, aderire in questa fase permette di accedere a strumenti operativi (dalla formazione agli accordi commerciali) messi a punto collettivamente e di partecipare alle iniziative condivise di rappresentanza”.

Le voci di Arianna Mingardi, Omar Zidarich e Silvia Goppion dimostrano come, pur provenendo da storie e territori diversi, le tre associazioni condividano la stessa visione: il caffè italiano può affrontare le sfide globali solo se si presenta con coesione, qualità e innovazione.

La partecipazione congiunta a HostMilano nello stand L25, Padiglione 8 non è soltanto una scelta organizzativa, ma il simbolo concreto di una filiera che lavora unita per valorizzare tradizione, sostenibilità e competenze.