La sostenibilità, tra pilastro di crescita e concetto vuoto

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“GreenAd un modello di responsabilità e consapevolezza per le aziende”

• NOTIZIARIO TORREFATTORI, dicembre 2021, autore Marco Valerio Francone • 

Il termine sostenibilità è divenuto ormai termine abusato tanto dai venditori del green, quanto dagli imprenditori, quanto dalle aziende, quanto dai politici… ma cosa significa in realtà? Quale dibattito è esistito ed esiste attorno ad esso? Prendiamoci questo spazio per poter chiarire il concetto ed evidenziare le sue unicità, un momento di riflessione, dopo il quale lo stesso lettore riuscirà di per sé a chiarirlo e ad interpretarlo. Partendo da un’analisi etimologica del termine che facilmente si traduce con sostenere/mantenere e citando «Il nucleo centrale del concetto di sostenibilità […] consiste nel fatto che esiste un quid il cui valore andrebbe mantenuto, fino a che siamo nella facoltà di farlo, verso un futuro indefinito» si evince come il fulcro del concetto ruoti attorno al significato di “mantenere uno stato”.

Che cosa si intende per “stato”?
La risposta è tanto semplice da fornire, quanto intrinseca di complessità.
Il concetto di sostenibilità è stato usato da diversi autori, pensatori, accademici, economisti, per dare la descrizione di crescita. Ma cosa oggi universalmente intendiamo come sostenibile è semplice: sostenibile è ciò che incontra il rispetto Ambientale, Economico e Sociale di un determinato fattore.
La sostenibilità ambientale fa riferimento alle capacità ecologiche di un ecosistema nel preservare il suo equilibrio. L’uomo, in quanto animale, non è distaccato da ciò, è fisiologicamente parte integrante di questo ecosistema.
La natura, nel senso più ampio del termine, il suo equilibrio lo trova… sempre… siamo un insieme di atomi… ed anche sotto altra forma quegli altri atomi continueranno ad esistere. Non stiamo cercando di salvare il pianeta, ma la vita dell’essere umano sulla Terra.
La sostenibilità economica si sviluppa quasi in contrasto con le espressioni di sostenibilità ambientale, così Little IMD Mirrlees: «la sostenibilità ha iniziato ad essere utilizzata negli ultimi tempi in connessione con i progetti… ciò non ha valore. Anche se un progetto è sostenibile (per sempre? – o solamente per un lungo periodo di tempo?), ciò non ha nulla a che fare con il fatto che esso sia desiderabile.
Se la “non-sostenibilità” fosse davvero considerata come una ragione per rigettare un progetto, non ci sarebbero né industrie minerarie né imprese. Il mondo sarebbe un luogo davvero primitivo».
Resta oggettivo tuttavia che il capitale economico si basi sulle disponibilità di risorse naturali che questo pianeta ci fornisce ed un uso incontrollato di queste risorse è in contrasto con il caposaldo di crescita economica continua.
Traslando questo concetto ai moderni schemi di gestione delle aziende è facile notare come il concetto di sostenibilità debba abbracciare anche la sfera sociale della crescita, garantendo standard di benessere sempre più alti per la società, sviluppando un modello di crescita (al pari della visione economica) antropocentrica, ossia incentrata unicamente sui bisogni egoistici del consumatore e dell’azienda. Il concetto di Sviluppo Sostenibile non può in maniera oggettiva prescindere da uno degli stati sopra citati, e nemmeno dal concetto di sicurezza del bene (sicurezza alimentare e sicurezza dei materiali a contatto alimentare), non si può infatti non considerare l’ambiente nel quale viviamo e nel quale operano le aziende, ma bisogna al contempo garantire standard di benessere più alti per tutti nonché fattibilità economica delle azioni che poi avranno un impatto sul futuro delle aziende stesse.
Perfetta sintesi è quanto contenuto nel Rapporto Bruntland: «lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri ».

Il concetto di sostenibilità ed il progetto GreenAd
Il concetto di sostenibilità, banalizzato soprattutto dalla sfera politica, è divenuto, erroneamente, sinonimo di green. Ma la sostenibilità è un concetto ampio, generale inclusivo e complesso nella sua risoluzione.
Ingloba non solo concetti di green economy ma anche e soprattutto di benessere, impatto ecologico, riutilizzo dei beni prodotti e soprattutto un concetto dove l’ecosistema viene prima della necessità imposta dal consumismo moderno.
Questo tuttavia non deve scoraggiare, un’azienda oggi deve perseguire questo concetto ma essere consapevole della complessità del tema e dei contrasti che questo termine comporta.
Una crescita sostenibile diventa sinonimo di crescita responsabile e consapevole ed è qui che le aziende incontrano GreenAd ed i suoi esperti.
Il nostro supporto infatti si basa sull’ascoltare le aziende e fornire loro un modello di responsabilità e consapevolezza, capace di creare una forte sinergia coi moderni standard di sicurezza alimentare e sicurezza degli imballaggi ad uso alimentari.
Significa fornire anche strumenti e soluzioni flessibili per affrontare a reagire alle richieste dei clienti e stakeholders.