Massimiliano Fabian alla guida della European Coffee Federation

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“L’Italia rafforza il suo ruolo nelle istituzioni europee del caffè”

• NOTIZIARIO TORREFATTORI, giugno 2025, autore FM  •

Il numero uno di Demus guiderà la voce unitaria del commercio e dell’industria del caffè in Europa, puntando su sostenibilità, tracciabilità e dialogo tra imprese e istituzioni

Massimiliano Fabian, presidente e amministratore delegato della triestina Demus S.p.A., è stato nominato nuovo presidente “incoming” della European Coffee Federation (ECF), l’organizzazione che rappresenta la voce unitaria del commercio e dell’industria del caffè in Europa. Con sede a Bruxelles, la Federazione riunisce oltre 700 aziende — attraverso 16 associazioni nazionali — coprendo il 90 % di tutto il caffè importato e lavorato nell’Unione europea.

Fondata nel 1981, l’ECF rappresenta l’intera filiera: trader di caffè verde, torrefattori, produttori di caffè solubile, decaffeinatori e depositi di stoccaggio. L’obiettivo è promuovere un settore europeo resiliente e di leadership globale, favorendo politiche orientate alla sicurezza alimentare, alla sostenibilità e a un quadro normativo solido e innovativo. Le sue priorità includono food safety & compliance, responsible sourcing & consumption e international trade, con un dialogo costante con istituzioni, organismi di certificazione e Paesi produttori.

“Sono molto orgoglioso di questa nomina – afferma Fabian – e dopo varie cariche a livello italiano e internazionale, posso dire di aver maturato una buona capacità di ascolto delle diverse voci del comparto caffeicolo: nell’ECF convivono diverse tipologie di aziende, dalle PMI alle multinazionali, e diversi stakeholders istituzionali. La cosa importante è portare avanti le diverse istanze dell’intera filiera del caffè grazie al raggiungimento di un comune consenso”.

Alla domanda su quale sia il principale valore aggiunto dell’ECF, Fabian sottolinea che “è una struttura che opera in modo molto dinamico e snello: un Consiglio raggruppa l’Assemblea, l’Executive Board ha il ruolo di un Consiglio Direttivo e diversi Comitati si occupano delle parti tecniche”. Nata dalla fusione di AFCASOLE (Associazione Europea dei Produttori di Caffè Solubile), CECA (European Green Coffee Trade Association, ossia l’organizzazione che rappresenta il commercio del caffè verde) e EUCA (European Coffee Roasting Industry ovvero il settore della torrefazione di caffè in Europa), negli ultimi anni ECF ha visto unirsi a questo sindacato di impresa anche l’Associazione Europea Decaffeinizzatori.

Nel nuovo ruolo, Fabian sarà chiamato a rafforzare la collaborazione tra le imprese europee e contribuire all’elaborazione di politiche comuni in materia di sostenibilità e tracciabilità, accompagnando il comparto verso un allineamento equo con le direttive UE su ambiente e diritti umani, valorizzando il contributo tecnico-scientifico delle imprese.

La nomina di Fabian rafforza il ruolo dell’Italia e di Trieste — da sempre capitale storica del caffè — nel panorama europeo e mondiale.