DOMANDA
Ci è giunta notizia che l’11 aprile 2018 è entrato in vigore il regolamento comunitario sull’acrilammide.
Quindi anche l’obbligo di fare l’analisi al caffè tostato per rilevare se si è nei limiti per quanto
riguarda il suddetto elemento. Potreste darci delucidazioni?
RISPOSTA
L’analisi non è obbligatoria, ma per essere in regola con eventuali controlli è sempre bene, come per l’ocratossina, dimostrare che è stata fatta anche l’analisi per l’acrilammide.
Ecco un pro-memoria:
ANALISI ACRILAMMIDE
L’11 aprile 2018 è entrato in vigore il Regolamento comunitario 2158 del 20 novembre 2017 in G.U. C.e. nr. 304 del 21 novembre 2017 che fissa i nuovi limiti di acrilammide su una serie di prodotti tra cui il caffè torrefatto il cui limite è di 400 µg/kg.
Si consiglia per ogni nuova miscela di caffè tostato di richiedere contestualmente all’analisi per la ricerca della ocratossina A, anche l’analisi per l’acrilammide.
La segreteria del Gruppo Italiano Torrefattori è a disposizione. Basta inviare 250 grammi di caffè tostato in grani che verranno inoltrati ad un laboratorio di analisi.