Assemblee “ricostituenti”

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“Non solo approvazione dei bilanci ed elezioni dei direttivi. Incontro formale e occasione di scambio e di crescita”

• NOTIZIARIO TORREFATTORI, marzo 2025

È stata una giornata intensa e ricca di nuove proposte quella organizzata in occasione dell’assemblea dei Soci del Consorzio Torrefattori delle Tre Venezie e quella dei Soci del Gruppo Italiano Torrefattori Caffè, organizzata a Conegliano Veneto, nella nuova e maestosamente elegante sede della Dersut.

A fare gli onori di casa la famiglia Caballini di Sassoferrato, che ha accolto i numerosi partecipanti in presenza negli spazi allestiti a caffetteria per poi trasferirsi nella sala meeting al terzo piano, interamente dedicato all’organizzazione di eventi.

Il primo obiettivo è stato raggiunto con le relazioni dei Presidenti e l’approvazione dei bilanci consuntivi 2024 e preventivi per il 2025, e con l’elezione dei nuovi consigli direttivi del Gruppo Italiano Torrefattori Caffè e del Consorzio Torrefattori delle Tre Venezie, che ha visto molte riconferme e l’ingresso di nuovi soggetti; ciò è dovuto non solo a un ricambio generazionale, ma alla volontà di estendere la partecipazione attiva a un maggior numero di soci del centro e sud Italia, per rinforzare lo spirito nazionale delle due entità (si è parlato anche di aggiornare il nome del Consorzio, così come è stato fatto per il GITC, per rendere riconoscibile la sua rappresentanza su tutto il territorio italiano).

Tra le novità presentate dal Presidente del GITC c’è stata quella di chiudere la sede attuale di Trieste, risparmiando il costo di locazione dell’immobile, spostando la sede legale presso il commercialista e utilizzando uno spazio offerto dal Comune di Trieste, da definire.
Una volta concluse le assemblee, ampio spazio è stato dato alla parte congressuale, dove si è parlato di strategia di comunicazione da rinforzare, anche attraverso una maggior presenza sui canali social; in passato spesso si è partecipato a fiere ed eventi, ma né la redazione del Notiziario del GITC né la comunicazione è arrivata per tempo, quindi c’è stata poca visibilità. Un breve saluto è stato fatto dal Direttore del Notiziario, che ha presentato le novità grafiche e la volontà di mantenere la qualità editoriale dei contenuti ad uso dei soci.

Come prevedibile, il dibattito si è poi spostato sul tema EUDR, il regolamento contro la deforestazione che entrerà in vigore alla fine di quest’anno.
Omar Zidarich riferisce dell’incontro a cui ha recentemente partecipato al MASAF, Ministero preposto per redigere la norma attuativa per le aziende italiane, assieme ad altri referenti di diverse associazioni di categoria di commodities impattate. Ha preso contatti diretti con funzionari addetti e con autorità di controllo, con cui servirà rimanere in costante contatto per l’evolversi della questione.

Ha preso la parola la dott.ssa Criscione, consulente tecnica in grado di fare una valutazione delle diverse piattaforme presenti sul mercato utili alla realizzazione della due diligence per la conformità al regolamento, tra cui Planetio, nuova piattaforma presentata in questa occasione da Francesco Scalise. Al momento risulta essere il primo tool realizzato in Italia (ma in collaborazione con partner tecnici internazionali) da Encodata (nuovo socio sostenitore del Gruppo), azienda specializzata in software gestionali con prodotti già sviluppati ad hoc per il mondo del caffè.

Da quanto emerso alcune aziende della filiera, come Pacorini (specializzato nella logistica) si stanno attrezzando per offrire il nuovo servizio di tracciabilità conforme a EUDR ai loro clienti, dialogando direttamente a monte con i trader. Le aziende di micro e piccole dimensioni faticano a scegliere il percorso giusto, considerando anche che le limitate risorse interne dovranno acquisire nuove competenze e dedicare parte del tempo presente e futuro a queste nuove procedure.

Due interventi tecnici, di Assicurazioni Generali e dello Studio Legale SLED di Milano, hanno affrontato il tema dell’assicurazione per le PMI e della parte legale relativa a questa norma.
Tra le nuove iniziative si è parlato anche di sostenibilità: un gruppo di 7 aziende socie prenderà parte ad un percorso formativo organizzato da Area Science Park, ente nazionale di ricerca con sede a Trieste, con l’intenzione di fare da “apripista” alle altre piccole torrefazioni. Tra le medie e grandi, invece, si riscontra già particolare attenzione alla tematica, in alcuni casi rinforzata con certificazioni volontari e report di sostenibilità.

La discussione, seguita anche da numerosi partecipanti da remoto, si è conclusa con i dovuti ringraziamenti a Marino Petronio di Caffè San Giusto, direttore dimissionario del Consorzio, Antonio Franciosa, storico segretario del GITC e Giuliana Naso Baiez, responsabile dell’impaginazione del Notiziario, che hanno annunciato la cessazione della loro attività.

Per i presenti è stato poi possibile, dopo un ottimo pranzo offerto dalla proprietà della Dersut, fare una visita guidata del nuovo stabilimento, caratterizzato da macchinari di ultima generazione, tecnologia innovativa (un magazzino completamente automatizzato), spazi che lasciano intendere la possibilità di un’ulteriore crescita delle quote di mercato di questa realtà aziendale eccellente.

Da tutti, questa modalità in presenza presso le aziende associate, è considerata un’ottima occasione di maggior conoscenza reciproca, di facilità nella condivisione delle buone prassi, di networking.
Ci sono davanti mesi di forte impegno e sfide continue, ma la strada della collaborazione rafforza il gruppo e non può che generare ottimi frutti.

 

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