“Assemblea dei Soci GITC. Relazione del Presidente Alessandro Bianchin”
• NOTIZIARIO TORREFATTORI, marzo 2022 •
Gentili Soci,
In questi anni la pandemia legata al Covid-19 ha cambiato radicalmente le abitudini di vita di tutti noi.
La nostra Associazione è rappresentata da circa 221 soci con Aziende di piccole e medie dimensioni principalmente operanti nel mercato HO.RE.CA. che sono state seriamente colpite sotto il profilo economico e patrimoniale.
Oltre le difficoltà determinate dal Covid-19 il 2021 è stato caratterizzato dal rialzo delle quotazioni del caffè verde quotato sulle borse di New York e Londra.
Ecco i dati:
A gennaio 2021 la 2° posizione degli arabica nella borsa di New York quotava 128,10 cent/lb
A dicembre 2021 la 2° posizione degli arabica nella borsa di New York quotava 226 cent/lb
Differenza: +97,9 cent/lb = +74,62%
A gennaio 2021 la 2° posizione dei robusta nella borsa di Londra quotava 1.372 $/Ton
A dicembre 2021 la 2° posizione dei robusta nella borsa di Londra quotava 2.370 $/Ton
Differenza: +998 $/Ton = +72,74%
A Gennaio l’€/$ quotava 1,2296
A Dicembre l’€/$ quotava 1,1303
Differenza: +0,0933 = + 8,80%
Nei primi 2 mesi di quest’anno la situazione non è assolutamente favorevole poiché gli arabica sono saliti di un ulteriore 11,33% mentre i robusta sono scesi del 5,73%.
Le motivazioni di un tale incremento di valore sono varie, elenchiamone alcune:
- Approvvigionamento veloce e necessario delle torrefazioni per la ripresa delle attività dopo mesi di posticipazione degli imbarchi.
- Aumento del traffico portuale specialmente nei Paesi di origine.
- Carenza di container per il carico della materia prima.
- Mutazione del clima con irregolarità dei raccolti.
Come non fosse sufficiente quanto citato poch’anzi, l’aspettativa che avevamo ad inizio 2022 era di una ripresa delle vendite di caffè tostato, essa però è stata di fatto delusa.
Gennaio e febbraio non sono stati mesi brillanti.
Le restrizioni governative attuate per tutelare la salute dei cittadini si sono protratte troppo a lungo ed hanno portato i consumatori a frequentare meno i pubblici esercizi.
Questo scenario ci pone di fronte a scelte e mutazioni che nemmeno immaginavamo.
La pandemia ha notevolmente accelerato quel processo di cambiamento sociale, tecnologico ed economico che in questi ultimi anni già stava avvenendo.
Osservando quanto accade nel canale HO.RE.CA. si evince che è iniziata una selezione nei locali pubblici; molte chiusure, riduzioni di orario, poche aperture e scarsa frequentazione dei consumatori.
Il consumatore è diventato più esigente e competente; ci stiamo avvicinando ad un discernimento del consumatore di fronte ad una tazzina di caffè.
Il caffè buono costerà di più di quello non buono.
Alla luce di ciò, il gestore dovrà adeguarsi e proporre prodotti di qualità prendendo in considerazione anche il valore di ricavi, non solo la voce dei costi.
Per superare questo momento le nostre Aziende devono aggiornare il proprio modello di business ed impegnarsi ancor più di prima nel divulgare la qualità.
Gli incrementi di valore delle miscele di caffè non sono altro che la responsabilità che sentiamo nei confronti di clienti e consumatori, nel continuare a garantire se non addirittura migliorare la qualità del nostro coloniale.
Per quanto riguarda la compagine sociale del Gruppo, come già sapete, non ho dato la mia candidatura per il prossimo mandato di presidenza.
Credo non potrei svolgerlo nel migliore dei modi, e di questo me ne rammarico, perché sono molto impegnato a gestire la mia realtà aziendale che richiede energie e dedizione particolarmente in questi anni.
Ringrazio per la fiducia accordatami il Consiglio Direttivo e per la collaborazione, il sig. Antonio Franciosa unitamente alla direttrice del Notiziario Torrefattori e collaboratori tutti.
Un plauso va al Conte Dr. Giorgio Caballini per la grande operosità dimostrata ed il riconosciuto valore storico nel portare l’espresso italiano quale patrimonio immateriale dell’umanità.
Ricordo a tutti che i momenti considerati difficili sono stati incipit e generazione di successivo benessere.
Sempre con stima mi congedo augurando a tutti salute e prosperità.
Il Presidente
Alessandro Bianchin
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