Lo studio della LCA

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“Il Life Cycle Assessment come strumento di valorizzazione del prodotto”

• NOTIZIARIO TORREFATTORI, maggio 2019, autore Marco Valerio Francone • 

Che cosa è la LCA
Una corretta strategia commerciale non può più esimersi dal considerare un prodotto o un servizio in relazione al suo impatto sull’ambiente in cui viene realizzato, utilizzato e smaltito. Il Life Cycle Assessment o LCA rappresenta un preciso studio del ciclo di vita di un prodotto o anche di servizio attraverso l’analisi di tutti i processi che compongono la sua “vita”.
Lo studio del Life Cycle Assessment applicato ad un prodotto o ad un servizio è stato riconosciuto dalla stessa Commissione Europea come una metodologia comune di valutazione degli impatti sull’ambiente e di quantificazione dei carichi energetici considerato in tutte le sue fasi.
Eseguire uno studio del LCA significa classificare gli impatti ambientali e valutare in modo quantitativo gli impatti potenziali che l’intero processo può causare all’ecosistema attraverso il consumo di carbonio e acqua per esempio (certificazione Carbon Footprint e certificazione Water Footprint) ma anche alla salute umana (Smog, tossicità) nonché sulla riduzione delle risorse rinnovabili e non rinnovabili.

Come la LCA può favorire una politica commerciale
Lo studio del Life Cycle Assessment fa parte della Politica Integrata di Prodotto di un’azienda che vuole dimostrare ai consumatori un impegno deciso e formale verso l’ecosistema.
Uno studio della LCA e la sua successiva applicazione aiuta a minimizzare gli impatti che un prodotto o servizio può avere sull’ambiente, tramite l’analisi delle fasi del ciclo di vita (Life Cycle Thinking) dall’estrazione delle materie prime, al processo di produzione, trasformazione, distribuzione, utilizzo, compreso lo smaltimento dei rifiuti.
Lo studio evidenzia infatti le fasi della filiera produttiva che impattano maggiormente sull’ambiente e stabilisce quali strategie di miglioramento possono essere applicate dall’Organizzazione.
Anche la valutazione del prodotto in sé rappresenta un fattore di indagine attraverso l’analisi dei componenti e del loro impatto sull’ecosistema (ingredienti, materiali, packaging, ecc..).
Il risultato della LCA è la redazione di un’etichettatura ambientale volontaria, la Dichiarazione Ambientale di Prodotto che viene esposta sul prodotto.
Il consumatore quindi può valutare e comparare le varie LCA sui prodotti e fare una scelta ponderata e consapevole, spesso non legata solo ad aspetti economici. Lo studio del Life Cycle Assessment segue i dettami della norma UNI EN ISO 14044:2006, uno standard internazionale che valuta scientificamente gli impatti ambientali causati direttamente dalle attività di un’organizzazione.

Quali vantaggi per un’organizzazione
L’impegno verso un impatto ecologico ridotto rappresenta ad oggi uno dei principali temi soprattutto per il settore alimentare e degli imballaggi alimentari.
La qualità del prodotto e del servizio, inteso come impatto ambientale, rappresenta uno strumento di competitività sul mercato ma anche un plus commerciale verso i consumatori, che possono riconoscere l’impegno dell’organizzazione verso le tematiche ambientali.
Inoltre l’applicazione di un sistema finalizzato all’efficienza energetica ed al rispetto dell’ambiente con il preciso intento di ridurre degli impatti ambientali comporta un sensibile risparmio energetico interno e, di conseguenza, una razionalizzazione economica delle risorse finanziarie che possono essere ridistribuite su altri settori aziendali.