“Il presidente Zidarich al Forum di Torino. Tra i presenti anche l’ambasciatore del paese asiatico”
• NOTIZIARIO TORREFATTORI, novembre 2024, autore Alberto Medda Costella •
Il 9 ottobre scorso si è svolto a Torino il primo “Forum di Connessione Vietnam-Italia tra le industrie del caffè”.
Tra i presenti l’ambasciatore del paese indocinese Duong Hai Hung, le autorità di Vicofa (Vietnam Coffee and Cocoa Association) e i rappresentanti di diverse aziende produttrici ed esportatrici di caffè dello stato asiatico, che oggi è il secondo produttore mondiale, in particolare della qualità robusta.
L’Italia per il paese vietnamita rappresenta il terzo importatore di caffè verde dopo Germania e Stati Uniti.
Tra le varie autorità che hanno preso parte all’incontro non poteva mancare il nostro presidente Omar Zidarich, che, oltre a intessere relazioni a beneficio del nostro Gruppo, ha rappresentato più di 250 aziende socie distribuite in tutto il territorio italiano.
“Per un paese come il Vietnam importante dal punto di vista del caffè” – ha detto in sala per l’occasione Zidarich – “trovo sia fondamentale avere un dialogo con le organizzazioni di settore. Il fenomeno dell’associazionismo non è presente in tutti i paesi. Ricordo che in diversi stati europei gli operatori del caffè non sono tanti, ragion per cui l’esigenza di unirsi è più difficile e di conseguenza vi sono meno occasioni di dialogo. Il GITC rappresenta un vero punto d’incontro tra i vari attori della filiera, che pur nei loro rispettivi interessi, trovano soluzioni e offrono opportunità sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione”.
Non possiamo evidenziare come il discorso abbia toccato anche gli sforzi che come GITC si stanno compiendo per rispondere alle nuove certificazioni EUDR, a cui si aggiungono le difficoltà dei traffici attraverso il Canale di Suez e che interessano proprio il commercio col paese dell’Indocina.
Senza dimenticare l’investimento compiuto dalle case produttrici di macchine espresso, socie del nostro Gruppo, per rendere sempre più efficienti energeticamente i vari modelli recentemente immessi sul mercato che permettono di abbattere i consumi e i catalizzatori per gli impianti di tostatura, utilizzati per ridurre le emissioni in atmosfera e rendere l’aria delle nostre città più respirabile.
Per rimanere al tema più caldo è stato evidenziato come si stiano compiendo grandi sforzi per individuare una piattaforma comune per il trattamento dei dati e delle new diligence riguardanti le certificazioni EUDR, che, notizia delle ultime settimane dopo l’approvazione della Commissione Europea e il voto del parlamento nella prossima sessione plenaria dell’11-13 novembre, avranno comunque una proroga al 30 dicembre 2025 per le grandi imprese e al 30 giugno 2026 per le piccole e medie.
Il convegno si è concluso con il reciproco impegno di entrambe le parti, esportatori vietnamiti e aziende italiane che interessano tutta la filiera, che questo sarà il primo di una serie di incontri che periodicamente verranno organizzati per capire le esigenze dell’intero settore e offrire nuove opportunità che faranno crescere la collaborazione e i risultati dell’intero comparto.
“Tendo la mano alla comunità vietnamita per far sì che negli anni futuri tra noi torrefattori e voi esportatori possa esserci una collaborazione sempre più solida”, ha concluso Zidarich nel suo intervento.